Category Archives: Arte Internazionale

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Al Mudec arriva la magia Disney

ArteRivista – Milano

Al Mudec di Milano arriva la mostra “Disney: l’arte di raccontare storie”, dal 19 febbraio al 13 settembre, che raccoglierà gli intramontabili e amatissimi capolavori della Walt Disney.

Un viaggio tra gli iconici film di animazione e il lungo e complesso processo creativo che ha permesso di realizzarli, incentrato sugli artisti che negli anni si sono avvicendati agli Walt Disney Animation Studios, creando i cartoni animati più amati in assoluto, ormai vere e proprie icone.

Si potrà scoprire l’evoluzione delle tecniche per poter realizzare i cartoni e vedere come prendono i vita i personaggi e i colori tanto amati da adulti e bambini.

Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, Robin Hood, La spada nella roccia, La bella addormentata nel bosco, Frozen: sono solo alcuni tra i capolavori più amati della Disney. Per sperimentare le tecniche di narrazione proprie dei film di animazione, nel corso della mostra il visitatore potrà sperimentare e provare a costruire un proprio racconto, attraverso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei capolavori  Disney.

 

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A Parigi la retrospettiva su Renato Mambor

Arte Rivista – Parigi

Fino al 22 febbraio, alla galleria Tornabuoni di Parigi va in scena una grande retrospettiva su Renato Mambor, una delle più complete sull’artista mai realizzate fuori dall’Italia.

L’evento ha un’importanza tale che vede coinvolto anche l’Istituto Italiano di Cultura parigino, dove il 13 febbraio alle ore 19 sarà proiettato il film “Renato Mambor” di Gianna Mazzini. Inoltre,  un dibattito dal titolo “Renato Mambor, au delà du Pop-Art” vedrà tra i partecipanti la moglie dell’artista Patrizia Speciale, il critico d’arte Walter Guadagnini e la regista del film.

“Voglio fare tutto, ballare, cantare, scrivere, giocare, fare film, teatro, poesia, perché la pittura non è un modo di fare, ma un modo di essere”. Queste parole dell’artista Renato Mambor (1936-2014) riassumono la visione eclettica espressa a partire dagli anni Sessanta dalla “Scuola di Piazza del Popolo” alla quale, accanto a Mambor, sono stati associati artisti come Mario Schifano, Mario Ceroli e Jannis Kounellis. Dagli incontri di questi artisti al Caffè Rosati in Piazza del Popolo, la concezione dei personaggi figurativi in pittura è stata radicalmente messa in discussione, scrivendo una pagina indimenticabile della Pop Art italiana.

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I capolavori del Guggenheim di New York approdano a Palazzo Reale

Arte Rivista – Milano

Una mostra sorprendente quella in corso fino al 9 febbraio a Palazzo Reale di Milano: Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso, che in 50 dipinti racconta gli anni dell’Impressionismo e delle avanguardie di inizio Novecento.

L’occasione per ammirare opere magnifiche, raccolte dal collezionista tedesco Thannhauser e donate nel 1963 alla Salomon Guggenheim Foundation di New York, e raramente esposte fuori dagli Stati Uniti.

Dalla Donna con pappagallino di Renoir del 1871 all’Aragosta e il gatto di Picasso del 1965: quasi cent’anni separano l’opera più antica da quella più recente nella mostra. Un secolo in cui in arte tutto è cambiato.

In un allestimento piuttosto neutro, che lascia tutta l’attenzione alle opere, il percorso si sviluppa cronologicamente, seguendo le successive rivoluzioni. Tra i momenti più forti, la monumentale Mucca Gialla (1911) di Franz Marc e i Giocatori di football (1908) di Rousseau, che dà un’idea perfetta di cosa significhi uno sguardo estetico assoluto sul mondo, riassumendo in sé il meglio del Simbolismo ormai passato e del Surrealismo a venire.

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“Una vita”: la rinascita dell’arte di Franca Pisani in mostra ad Avellino

Arte Rivista, Avellino

Si è inaugurata presso il Complesso Monumentale dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, “Una vita”, la mostra antologica dell’artista toscana Franca Pisani. Una mostra che ripercorre, attraverso oltre 40 opere, la carriera artistica di una grande protagonista della rinascita culturale dagli anni Settanta.

Franca Pisani è un’artista poliedrica che con i suoi lavori offre continui rimandi alle grandi opere del passato, come l’ultimo ciclo delle opere su seta di lione dedicate a Sandro Botticelli, quindi alla bellezza e alla rinascita dell’arte settecentesca.

Le opere saranno in esposizione fino al prossimo 29 gennaio.

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Milano, le mostre imperdibili del 2020

Arte Rivista, Milano

È stato presentato a Milano il programma completo delle mostre del 2020: un programma molto lungo e variegato, risultato di un grande lavoro di relazione con istituzioni e prestatori, nonché di un segnale di una progettazione sempre più apprezzata che vuole fare di Milano uno dei principali centri culturali del mondo.

Le linee di programmazione artistica del calendario mostre 2020-21 sono ben definite: la prima è quella che segue il filo delle celebrazioni leonardesche ed è inserita nel palinsesto Milano Leonardo 500. Il grande successo del progetto Leonardo mai visto (ovvero la riapertura al pubblico della Sala delle Asse di Leonardo da Vinci, con conseguente mostra-focus), che è già stato visitato da oltre 250.000 persone, ha infatti indotto l’amministrazione comunale a prorogare l’apertura straordinaria della Sala delle Asse fino al 19 aprile 2020, e il Castello Sforzesco ad accompagnare l’iniziativa con altri due progetti espositivi dedicati al genio vinciano: “L’Atelier di Leonardo e il Salvator Mundi” e “Una scrittura allo specchio. I segreti della sinistra mano di Leonardo” (da gennaio ad aprile).

Una seconda linea che intreccia tutta la programmazione 2020 è il palinsesto culturale dedicato a I talenti delle donne. Nella programmazione espositiva troviamo le Storie di strada fotografate da Letizia Battaglia (Palazzo Reale, fino al 19 gennaio) all’antologica di Grazia Varisco (Palazzo Reale, dal 13 luglio al 6 settembre), fino alla mostra Divine avanguardie che racconterà l’evoluzione della figura femminile oggetto di rappresentazione in Russia dal Quattrocento al Novecento (Palazzo Reale, dal 26 ottobre 2020 al 7 febbraio 2021), per arrivare alla mostra fotografica di Luisa Menazzi Moretti che ritrae i volti di immigrati nel nostro Paese (MUDEC Photo, dal 9 aprile al 3 maggio).

La terza linea è segnata dalla Milano ArtWeek, la settimana dedicata all’arte che dal 14 al 19 aprile 2020 vede lo svolgimento di miart, la fiera internazionale dell’arte moderna e contemporanea. Come ogni primavera, la città organizza un ricco programma di progetti artistici e di mostre d’arte contemporanea, tra cui spicca la prima, grande antologica dedicata a Carla Accardi dopo la sua scomparsa (dal 27 marzo al 30 agosto, al Museo del Novecento).

Proseguendo, il Castello Sforzesco realizza insieme al Louvre una grande mostra sulla scultura del Rinascimento da Donatello a Michelangelo (L’anima e il corpo, dal 25 settembre 2020 al 13 gennaio 2021); il MUDEC indaga l’arte di Marc Chagall (Chagall. Love and life, dal 7 ottobre 2020 al 7 marzo 2021) e organizza una mostra sugli artisti della Disney (Disney. L’arte di raccontare storie, dal 19 marzo al 13 settembre); Palazzo Reale propone le grandi produzioni dedicate a Mario Sironi (da ottobre 2020 a marzo 2021), il Realismo Magico (dal 28 ottobre 2020 al 7 febbraio 2021), oltre alla rassegna sulle collezioni di moda di Dolce&Gabbana (dall’11 luglio al 4 ottobre).

Insomma, Milano è pronta per il nuovo anno, e voi?

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Cattelan e la banana: “Non mi importa se è stata mangiata”

Arte Rivista – Basilea

Ha fatto ormai il giro del mondo la notizia dell’ultima opera di Maurizio Cattelan “Comedian”, presentata ad Art Basel Miami (la banana-scultura, frutto vero appeso con lo scotch alla parete dello stand del gallerista Perrotin), facendo impennare i social e anche i visitatori che sostavano davanti all’opera.

Ancor di più dopo che l’artista David Datuna ha deciso di strapparla dal muro e di mangiarla in pubblico guadagnando anche per sé quei quindici minuti di celebrità che Warhol non ha mai negato a nessuno. Un gesto che non avrà conseguenze legali perché né il gallerista né l’artista procederanno in tal senso.

“Ci sarà sempre qualcuno che tira giù un mio pupazzo, mi ruba un cesso d’oro o si mangia la banana, tutto ciò alla fine aiuta una certa narrativa che ruota attorno al mio lavoro. Non m’importa nulla che sia stata mangiata, perché ciò che conta è solo l’idea” è stato il commento di Cattelan sull’accaduto.

Per precauzione, comunque, il gallerista ha deciso di non esporre più una nuova banana, anche perchè l’opera è proposta al prezzo di 120-150 mila dollari. E alcuni musei sono in lizza per l’acquisto. L’opera, in edizione di 3, più due prove d’artista, è accompagnata anche da debite istruzioni ad uso dei collezionisti: il frutto si può rimpiazzare ogni dieci giorni.

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La nuova opera di Banksy: il senzatetto diventa Babbo Natale

Arte Rivista – Birmingham

Lo street artist più famoso e misterioso del mondo ha pubblicato sul proprio profilo Instagram la sua ultima opera, un murale che rappresenta due renne realizzato a Birmingham, e che vede la partecipazione di un performer più o meno involontario. Protagonista del video è infatti Ryan, un senzatetto che ha fatto di una panchina per strada il suo giaciglio, trasformato dalla fantasia di Banksy in Babbo Natale.

“Dio benedica Birmingham. Nei 20 minuti in cui abbiamo filmato Ryan su questa panchina, i passanti gli hanno dato una bevanda calda, due barrette di cioccolato e un accendino – senza che lui chiedesse mai nulla”. Con queste parole Banksy ha commentato la sua ultima opera, che vuole affrontare l’urgenza dei senzatetto e il tema della solidarietà.

Purtroppo però, l’opera non è rimasta incolume che qualche giorno, prima di venire vandalizzata da ignoti. Questa mattina i visitatori di Birmingham si sono svegliati con una sgradevole sorpresa: qualcuno ha disegnato dei nasi rossi sui musi delle renne. Per ora, sulla pagina dello street artist non è stato rilasciato nessun commento sull’accaduto.

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Il cambiamento climatico entra nei quadri del Prado

Arte Rivista – Madrid

In un progetto congiunto in occasione della Cop25 a Madrid, il Museo del Prado di Madrid e il WWF hanno creato delle opere d’arte che mostrano l’effetto dell’aumento della temperatura su alcuni storici capolavori.

E così, Il parasole di Francisco de Goya, dove una ragazza sorride mentre un paggio la ripara dal sole con un ombrellino, ha assunto toni più tetri: i due protagonisti diventano due rifugiati climatici, raffigurati in quello che sembra un campo profughi.

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Il Filippo IV a cavallo di Diego Velázquez viene sommerso dall’alta marea per mostrare l’effetto dell’innalzamento del livello del mare.

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Il Caronte di Joachim Patinir si trova sul letto di uno Stige prosciugato.

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I bambini sulla spiaggia di Joaquín Sorolla sono circondati da cadaveri di pesci.

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La verità di Banksy in mostra a Palazzo Ducale

Arte Rivista – Genova

Dopo varie esposizioni antologiche, una mostra esamina il mondo di Banksy mettendone in luce origini, riferimenti e relazioni. Più di cento le opere e gli oggetti originali dell’artista esposti, dai dipinti a mano libera della primissima fase della sua carriera a numerosi stencil, dalla scultura ‘Mickey Snake’ con Topolino inghiottito da un pitone a vinili e banconote. Viene perfino esposta una mappa della metropolitana in cui le fermate sono le tappe principali del percorso del più grande street artist della terra: un viaggio immersivo tra sculture, video e materiale infografico.

‘Il secondo principio di un artista chiamato Banksy’, è il titolo della mostra che inaugura il 23 novembre a Palazzo Ducale di Genova e che sarà visitabile fino al prossimo 29 marzo.

Un’esposizione ambiziosa, curata da Gianluca Marziani, Stefano Antonelli e Acoris Andipa, che  mira a far comprendere al pubblico il processo creativo del misterioso artista, rifiutando una banale osservazione.

 

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Novembre a Milano: le mostre assolutamente da non perdere

Arte Rivista – Milano

Milano, città d’arte e cultura, ogni mese regala mostre imperdibili del panorama artistico nazionale e internazionale, del passato e del presente. Ecco una selezione di 10 esposizioni assolutamente da non perdere:

La collezione Thannhauser dal Guggenheim a Palazzo Reale

guggenheim-thannhauser-mostra-milano-2019-2020La mostra “Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso” raccoglie cinquanta tele dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento provenienti dal Guggenheim Museum di New York. Esposte opere di Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas,Paul Gauguin, Edouard Manet, Claude Monet, Vincent van Gogh e un nucleo importante di opere di Pablo Picasso. Fino all’1 marzo. Orari: lun 14:30 – 19:30, mar-mer-ven-dom: 09:30 – 19:30, gio: 09:30 – 22:30, sab: 09:30 – 22:30

L’esercito di terracotta alla Fabbrica del Vapore

esercito-di-Terracotta-e-il-Primo-Imperatore-della-Cina-620x388Inaugura alla Fabbrica del Vapore un’esposizione dedicata al celebre Esercito di terracotta cinese, a cura di fabio Di Gioia: trecento pezzi, tra soldati e oggetti, per la più grande e completa ricostruzione della colossale area archeologica che risale a 2.200 anni fa e si trova a Xi’an, nella parte orientale del Paese asiatico. Fino al 9 febbraio. Orari: da mercoledì a lunedì 10.00 – 20.00, giovedì 10.00-23.00, martedì su prenotazione

Giorgio de Chirico a Palazzo Reale

de-chirico-mostra-milano-2019-2020A distanza di quasi cinquant’anni dalla personale del 1970, l’opera di Giorgio De Chirico torna a Palazzo Reale con una retrospettiva curata da Luca Massimo Barbero. Sono oltre cento le opere che si possono ammirare a Milano, provenienti da importanti musei internazionali tra cui la Tate Modern di Londra e il Metropolitan Museum di New York. Fino al 19 gennaio. Orari: lun 14:30 – 19:30, mar-mer-ven-dom: 09:30 – 19:30, gio: 09:30 – 22:30, sab: 09:30 – 22:30

“Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori” alla Fondazione Prada

mostra-wes-anderson-milano-2019-2020La Fondazione Prada propone la mostra ‘Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori’, una Wunderkammer realizzata dal regista Wes Anderson (autore di I Tenenbaum e Grand Hotel Budapest) e dalla moglie, l’illustratrice Juman Malouf. La mostra riunisce 538 opere d’arte e oggetti selezionati dal regista e dall’illustratrice e divisi per gruppi tematici. E’ stata organizzata in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna e prende il nome dal sarcofago egizio di uno Spitzmaus (un toporagno in tedesco). Fino al 13 gennaio. Orari: lunedì, mercoledì e giovedì 10 – 19, venerdì, sabato e domenica 10 – 21.

The Illuminating gas al Pirelli Hangar Bicocca

Cerith_Wyn_Evans_PHB_05Concepita come una composizione armonica di luce, energia e suono, “….the Illuminating Gas” è la più grande mostra mai realizzata da Cerith Wyn Evans e presenta nei grandi spazi del Pirelli Hangar Bicocca una straordinaria selezione di ventiquattro opere tra sculture storiche, complesse installazioni monumentali e nuove produzioni, che offrono ai visitatori un’esperienza sinestetica unica. Fino al 23 febbraio. Orari: giovedì-domenica 10 – 22.

Filippo de Pisis al Museo del Novecento

BANNER-SITO_M900Il Museo del Novecento dedica un’ampia retrospettiva a Filippo De Pisis, con oltre 90 dipinti dell’artista nato a Ferrara. La mostra si sviluppa lungo un percorso cronologico che va dagli esordi del 1916, vicini alla pittura metafisica di de Chirico, fino al periodo dei ricoveri nella clinica psichiatrica di Villa Fiorita all’inizio degli anni Cinquanta. Fino al primo marzo. Orari: lunedì 14.30-19.30, mar, mer, ven, dom 9.30-19.30, gio e sab 9.30-22.30

Canova e Thorvaldsen alle Gallerie d’Italia

175655942-b4fa2cd5-63ca-4ece-a91a-d23749403264Le Gallerie d’Italia ospitano la mostra “Canova – Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna”, che propone un confronto tra i due maestri della scultura neoclassica e romantica. Esposte 160 opere dei maestri italiano e danese. Fino al 15 marzo. Orari: mar – dom 9:30-19:30, giov 9:30-22:30.

I love Lego alla Permanente

love-lego-milano-2019-2020Prosegue al Museo della Permanente di Milano la mostra “I love Lego”, realizzata con oltre un milione dei celebri mattoncini colorati. All’interno del percorso espositivo, oltre ad alcune installazioni artistiche, intere città, scenari di fantasia tratti da storie di pirati e paesaggi medievali, riprodotti e progettati nei minimi particolari da RomaBrick, uno dei Lego© User Group più antichi d’Europa. Fino al 2 febbraio. Orari: tutti i giorni 9.30-19.30

Raffaello 2020 alla Permanente

81172In anteprima mondiale, sempre al Museo della Permanente, arriva “Raffaello 2020”, la grande mostra immersiva dedicata al pittore di Urbino, per celebrarne il cinquecentenario dalla morte. La mostra, con la curatela del professor Vincenzo Farinella, è dedicata a uno dei più straordinari artisti d’ogni tempo, la cui opera ha lasciato un segno indelebile nella pittura. Fino al 2 febbraio. Orari: tutti i giorni 9.30-19.30

Nikola Tesla allo Spazio Ventura

bigocoil-2Allo Spazio Ventura di Lambrate sbarca una mostra interattiva dedicata a Nikola Tesla, scienziato visionario morto in povertà le cui invenzioni e documentazione sono state riconosciute dall’Unesco nel 2003 come patrimonio universale ed eredità destinata all’umanità. Obiettivo della mostra è raccontare l’esistenza tormentata di Tesla, ma anche far conoscere le macchine interattive ispirate ai suoi progetti, molti dei documenti e reperti che portano il suo nome. Fino al 22 marzo. Orari: mar – ven 1 -19, sab e dom 9.30-20.30