Category Archives: Cinema

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Mostra del Cinema di Venezia, Leone d’oro alla carriera per Tilda Swinton e Ann Hui

Arte Rivista – Venezia

Ha preso il via la prima rassegna cinematografica nel mondo post-lockdown, la 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.  Durante la prima serata, sono stati attribuiti a due donne i Leoni d’Oro alla carriera: alla regista Ann Hui e all’attrice Tilda.

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera. A proposito di questi riconoscimenti, il Direttore Barbera ha dichiarato: “Ann Hui è una delle registe più apprezzate, prolifiche e versatili del continente asiatico, la cui carriera copre quattro decenni e attraversa tutti i generi cinematografici”. Per quanto riguarda Tilda Swinton è invece “unanimemente riconosciuta come una delle interpreti più originali e intense affermatesi sul finire del secolo scorso. La sua unicità riposa su una personalità esigente ed eccentrica, una versatilità fuori del comune, la capacità di passare dal cinema d’autore più radicale a grandi produzioni hollywoodiane, senza mai rinunciare al proprio inesausto bisogno di dar vita a personaggi inclassificabili”.

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Il futuro del cinema? In streaming! Il cartoon Trolls lo dimostra

Arte Rivista – Milano

Tempi duri per il mondo del cinema con le sale chiuse e le riprese bloccate causa coronavirus ormai da mesi in tutto il mondo. Alcune case di produzione hanno così deciso di convertirsi ai film on demand come soluzione d’emergenza. E mai decisione sembra essere stata più azzeccata. 100 milioni di dollari incassati in Usa in sole tre settimane: è l’incredibile e inaspettato risultato ottenuto dal cartoon “Trolls World Tour”, tra i primissimi film usciti direttamente in streaming, prodotto da Universal.
Grande schermo in declino e rivalutazione del cinema da divano? E’ ancora presto per fare previsioni, quel che è certo è che la domanda da farsi a breve sarà se rinviare ancora l’uscita di pellicole attesissime come “007 No Time To Die” o scegliere di divulgarli direttamente on demand. Scelte difficili che aprono diversi scenari per il cinema mondiale, ma chi ha puntato sullo streaming ha sicuramente visto lontano.

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Al Mudec arriva la magia Disney

ArteRivista – Milano

Al Mudec di Milano arriva la mostra “Disney: l’arte di raccontare storie”, dal 19 febbraio al 13 settembre, che raccoglierà gli intramontabili e amatissimi capolavori della Walt Disney.

Un viaggio tra gli iconici film di animazione e il lungo e complesso processo creativo che ha permesso di realizzarli, incentrato sugli artisti che negli anni si sono avvicendati agli Walt Disney Animation Studios, creando i cartoni animati più amati in assoluto, ormai vere e proprie icone.

Si potrà scoprire l’evoluzione delle tecniche per poter realizzare i cartoni e vedere come prendono i vita i personaggi e i colori tanto amati da adulti e bambini.

Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, Robin Hood, La spada nella roccia, La bella addormentata nel bosco, Frozen: sono solo alcuni tra i capolavori più amati della Disney. Per sperimentare le tecniche di narrazione proprie dei film di animazione, nel corso della mostra il visitatore potrà sperimentare e provare a costruire un proprio racconto, attraverso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei capolavori  Disney.

 

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Frida, Viva la vida! Al cinema solo il 25, 26 e 27 novembre

Arte Rivista – Milano

Torna La Grande Arte al Cinema di Nexo Digital con un nuovo documentario dedicato a Frida Khalo, con la voce narrante di Asia Argento e la colonna sonora originale di Remo Anzovino. Un nuovo omaggio alla straordinaria pittrice messicana dal titolo “Viva la vida”: aveva tantissima voglia di vivere Frida Khalo, anche se la sua storia non è stata molto fortunata. Diventata ormai una vera e propria icona, sia come artista che come donna. Anticonvenzionale, libera, forte e battagliera: Frida è stata rivoluzionaria, tanto che di continuo visitatori in tutto il mondo si interessano alle sue mostre.
Dopo il film interpretato da Salma Hayek, arriva in esclusiva il 25, il 26 e il 27 novembre nelle sale cinematografiche il nuovo docu-film. Un viaggio tra le opere ma anche le fotografie, i vestiti e gli oggetti personali di Frida normalmente non accessibili al pubblico.

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Lina Wertmuller riceve l’Oscar: “Chiamiamolo Anna!”

Arte Rivista – Los Angeles

Tenace, travolgente, minuta ma dallo sguardo fulminante: è la 91enne Lina Wertmulle, che ha ricevuto a Los Angeles l’Oscar alla carriera. Capace di parlare a braccio, prendere in mano la statuetta, notare che è piccolina e poi dire “Perchè lo chiamiamo Oscar? Non vogliamo cambiare nome con quello di una donna? Chiamiamolo, che so, Anna”.

Tutta la platea ha applaudito alla regina del cinema che ha ricevuto il premio dell’Academy dalle mani di Jane Campion e Greta Gerwig. E’ stata la prima donna, nel 1976, ad essere candidata all’Oscar per la regia (con “Pasqualino Settebellezze” e poi “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”) ed è una vera e propria icona per le donne del cinema che in più occasioni si sono messe in fila per omaggiarla e stringerle la mano.

 

 

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Mostra del Cinema di Venezia 2019

Arte Rivista, Venezia

Il cinema nazionale e mondiale si prepara per sbarcare al Lido. Dal 28 agosto al 7 settembre si terrà la Mostra del Cinema di Venezia 2019. Star nazionali e internazionali sfileranno sul Lungomare Marconi, davanti allo storico Palazzo del Cinema, in occasione della presentazione dei film in concorso. Decine di film, eventi, red carpet, incontri: il festival di cinema più antico del mondo esplorerà l’universo audiovisivo in lungo e largo, dai classici restaurati al futuro della realtà virtuale, mescolando grandi autori e giovani della Biennale college.

I film in concorso sono 21, con 11 registi che per la prima volta lottano per il Leone d’Oro.

Tre i film italiani. Il sindaco del rione Sanità di Mario Martone, che rilegge il classico teatrale di Eduardo De Filippo in chiave contemporanea. Martin Eden di Pietro Marcello, tratto dall’omonimo romanzo del 1909 scritto da Jack London. La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco, uno sguardo grottesco sulla Sicilia di oggi.

Chi vincerà il Leone d’Oro del Festival del Cinema di Venezia 2019 lo sapremo la sera del 7 settembre. A deciderlo, la giuria guidata dalla regista argentina Lucrecia Martel, con Paolo Virzì come giurato italiano.

 

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Il film “MAMBOR” al Teatro Augusteo

Arte Rivista, Napoli

Il 14 ottobre, al Teatro Augusteo di Napoli, verrà presentato il film “MAMBOR” per la regia di Gianna Mazzini.

Uno sguardo intimo e inedito sulle opere e la biografia di Renato Mambor (1936-2014), artista della Scuola romana di Piazza del Popolo, oltre che attore, autore e regista teatrale. Gianna Mazzini ha instaurato con Mambor e la sua compagna, Patrizia Speciale, un rapporto di amicizia profonda, seguendolo per quindici anni fino al giorno della sua scomparsa.

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Arriva al cinema il film su Maurizio Cattelan

S’intitola “Be Right Back” e sarà visibile nelle sale italiane solo il 30 e il 31 maggio: è il docu-film su Maurizio Cattelan. Dopo l’anteprima al Tribeca Film Festival, arriva al cinema la pellicola su uno degli artisti più affermati, discussi e provocatori al mondo, un genio del nostro tempo che ha rivoluzionato l’arte contemporanea. Nell’impresa si è cimentata la regista Maura Axelrod che ha intervistato curatori, collezionisti, luminari del mondo dell’arte ed ex-fidanzate dell’artista su ciò che rende unico l’autore di opere che hanno scosso il mondo dell’arte contemporanea. Tra i protagonisti del film anche Massimiliano Gioni, critico d’arte e direttore associato del New Museum of Contemporary Art di New York.

Segantini, ritorno alla natura. L’artista che ha incantato l’Europa nel documentario di Francesco Fei

«Ho chiesto al fiore il perché della bellezza di tutte le cose. E il fiore mi ha risposto profumando il mio spirito d’amore»

La vita, quella di un ragazzino orfano arrestato per vagabondaggio. L’amore, quello del pittore alle prime armi per la sua giovane modella. E l’arte, quella che ha incantato tutta l’Europa. Sono tante le chiavi di lettura a cui si presta Segantini, ritorno alla natura, docu-film del regista Francesco Fei, in sala il 17 e 18 gennaio. Un racconto delicato e purissimo, interpretato dall’attore Filippo Timi, e accompagnato dai commenti di Annie Paule Quinsac (critica d’arte), Gioconda Leykauf-Segantini (nipote dell’artista), Franco Marrocco (direttore dell’Accademia di Brera) e Romano Turrini (storico).

Scritto a sei mani da Francesco Fei, Federica Masin e Roberta Bonazza, e distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Sky Arte HD e MYmovies.it, il film è un poetico invito a riscoprire l’arte di un pittore unico e a lasciarsi incantare dalla sua bellezza.

«Ho scoperto e amato fin da subito l’arte di Segantini visitando la Galleria d’Arte Moderna di Milano», spiega il regista. «Il suo messaggio è al tempo stesso classico ed estremamente contemporaneo. Anche la vita di Segantini possiede la medesima potenza, lo stesso fascino. Nato poverissimo, orfano a cinque anni, analfabeta, rinchiuso in un riformatorio a dieci anni, apolide per tutta la vita, riuscì, con la sua volontà e le sue capacità, a diventare uno dei pittori più importanti del simbolismo europeo. Inoltre con la sua compagna, Bice Bugatti, diede vita ad una storia bellissima d’amore. Come si legge nel piccolo cimitero di Maloja, dove riposano per sempre insieme: arte e amore vincono il tempo»

In Segantini, ritorno alla natura c’è tutto. C’è la vita ardentemente vissuta da un uomo singolare, eccentrico e solitario. C’è l’arte potentissima delle sue creazioni nelle quali entriamo trascinati dal regista, penetrando nei colori, nella tela e nella materialità dell’opera. Scavando così a fondo da riemergere nella natura, quella vera, dei luoghi vissuti dall’artista. E poi ci sono le parole di Segantini, la profondità e l’intelligenza dei sui scritti che caldamente ci accompagnano nel suo pensiero e ci rivelano la sua grandezza.

«Non lasciai mai oziare né la mente né il cuore, e da loro compresi il segreto della vita e dell’amore»

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La Cineteca di Milano compie 70 anni

Arte Rivista – Milano

La Cineteca milanese d’Italia festeggia i suoi primi 70 anni, e lo fa con un calendario di iniziative che andrà avanti per tutto il 2017.
Da gennaio a dicembre 2017 si svolgerà infatti Cineteca 70, una kermesse celebrativa dell’istituzione milanese, fondata nel 1947 da Luigi Comencini e Alberto Lattauda.
Una serie di appuntamenti che ruoteranno attorno ai numeri 7 e 70, tra proiezioni di film storici, mostre fotografiche e convegni. In particolare, saranno 7 le mostre organizzate presso il foyer dello Spazio Oberdan, e 70 i film che saranno proiettati.
Inoltre, ai neo settantenni milanesi del 2017, coetanei della Cineteca, sarà regalata una «Card 70» che consentirà l’accesso libero per tutto l’anno alle proiezioni dello spazio Oberdan.