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Quando l’arte ti salva la vita: a Rotterdam una scultura frena un treno deragliato

Arte Rivista – Olanda

Nella notte della scorsa domenica, alla stazione della metropolitana De Akkers a Spijkenisse, vicino Rotterdam in Olanda, una metropolitana come ogni sera tornava indietro dopo aver finito il servizio. Si è verificato però un incidente: una parte dei vagoni sono deragliati finendo sopra un’opera d’arte che si trova ad un’altezza di circa 10 metri.

Il treno è rimasto sospeso sopra delle gigantesche code di balena in plastica che, fortunatamente, hanno retto l’urto e non sono a loro volta collassate.

L’opera d’arte si chiama “Whale Tails” e consiste appunto in due code di balena che escono dall’acqua.  A realizzarla è stato l’architetto Maarten Struijs che, intervistato dall’emittente olandese NOS, ha dichiarato che l’immagine del vagone in equilibrio sulla coda sembrava essa stessa un’opera d’arte e ha aggiunto di essere sorpreso che la struttura non si sia rotta.

Proprio questa insolita installazione, ha salvato la vita dell’autista, l’unico all’interno del treno in quel momento, rimasto illeso nell’incidente.

Il critico d'arte Philippe Daverio durante la preview della mostra multimediale "Van Gogh Alive-The Experience" nella ex chiesa di San Mattia a Bologna, 4 maggio  2017. ANSA/GIORGIO BENVENUTI

Mondo della cultura in lutto, addio a Philippe Daverio

Arte Rivista, Milano

È morto all’istituto dei Tumori di Milano lo storico dell’arte Philippe Daverio. Aveva 70 anni.

Nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, Philippe Daverio iniziò la carriera come mercante d’arte: quattro le gallerie d’arte moderna da lui inaugurate, di cui due a New York. Dal 1993 al 1997 è stato assessore alla Cultura del Comune di Milano, dove si è occupato soprattutto del restauro e del rilancio del Palazzo Reale e della ricostruzione del Padiglione d’Arte Contemporanea distrutto a seguito dell’esplosione della bomba mafiosa del 27 luglio 1993.

Opinionista per «Panorama», «Liberal», «Vogue», «Gente», consulente per la casa editrice Skira, Daverio si è sempre definito uno storico dell’arte, ma è stato anche e soprattutto un garnde divulgatore televisivo: in questa veste lo scopre il pubblico televisivo di Rai3 dal 1999 in qualità di ‘inviato speciale’ della trasmissione «Art’è», nel 2000 come conduttore di «Art.tù», poi autore e conduttore di «Passepartout» per oltre 10 anni, programma d’arte e cultura che ha avuto grande successo di critica e di pubblico.

Lo vogliamo ricordare citando una sua frase, che è forse il più grande emblema del suo vissuto: “Sono ancora convinto che la cultura salverà il mondo”.

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Banksy fa salpare la sua opera più bella: una barca per salvare i migranti

Arte Rivista, Valencia

L’artista e writer inglese Banksy, considerato uno dei maggiori esponenti della street art e la cui vera identità rimane ancora sconosciuta, ha deciso di esporsi portando la sua arte ad un livello superiore.

Recentemente, infatti, l’artista ha acquistato e messo a nuovo uno yacht, un navy vessel francese, che ha rinnovato e colorato di bianco e rosa. Sullo scafo spicca un’opera di Banksy (che ha finanziato l’intera missione umanitaria) che raffigura una bambina con un salvagente a forma di cuore.

La nave, chiamata Louise Michel in onore dell’anarchica femminista francese, è partita in gran segreto il 18 agosto dal porto spagnolo di Burriana, vicino a Valencia, e giovedì 27 agosto ha recuperato 89 migranti alla deriva nel Mediterraneo, comprese 14 donne e 4 bambini. Ora sarebbe alla ricerca di un porto sicuro per far sbarcare i passeggeri.

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Sotheby’s a Pietrasanta: un’asta benefica per l’Ospedale Versilia

Arte Rivista – Pietrasanta

Botero, Mitoraj, Franca Pisani, Atchugarry e tanti altri: sono 24 gli artisti internazionali che hanno messo a disposizione le loro opere per l’asta di beneficenza che, il 12 settembre, raccoglierà fondi a favore dell’Ospedale Versilia.

Battezzata Il grande dono dell’Arte, l’asta si terrà nel Chiostro di Sant’Agostino, a Pietrasanta. E sarà la celebre casa d’aste londinese Sotheby’s a battere le opere donate al Comune della piccola Atene toscana da artisti che con questo territorio vantano legami umani e professionali.

Le opere a catalogo e le informazioni per iscriversi all’asta sono disponibili a questo link.

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Moriva il 13 luglio 1954 Frida Khalo, la pittrice messicana più amata di tutti i tempi

Arte Rivista – Messico

Moriva il 13 luglio di 66 anni fa Frida Kahlo, la famosa pittrice messicana che ha lasciato un segno tangibile nella storia, diventando un simbolo del femminismo moderno. Frida Kahlo ebbe una vita difficile, segnata dalla malattia che la portò a morire prima di compiere cinquant’anni. Il suo rapporto intenso con la sofferenza – e il suo amore passionale per Diego Rivera – si tradusse in opere d’arte capaci di emozionare. Le sue sopracciglia folte e mascoline sono diventate emblema della body positivity: non piegarsi alle norme imposte dalla società, per evitare di ricondursi a degli schemi riconosciuti.

In ricordo di Frida, ecco la struggente poesia in cui comunica tutta la sua forza di amare:

Ti meriti un amore che ti voglia
spettinata,

con tutto e le ragioni che ti fanno
alzare in fretta,

con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.

Ti meriti un amore che ti faccia

sentire sicura,in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,

che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,

che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,

che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,

che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,

che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le
bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia.

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Morto Milton Glaser, disegnò l’iconico logo I LOVE NY

Arte Rivista – New York

Ci ha lasciati a 91 anni Milton Glaser, il creatore dell’iconica scritta ‘I love NY’, con il cuore al posto del verbo ‘amo’. Il logo fu inventato nel 1977 per promuovere il turismo a New York, all’epoca preda della criminalità e di una crisi economica, e divenne subito molto popolare in tutto il mondo tanto da essere considerato il più riprodotto ed imitato della storia.

Dopo l’11 settembre uscì una versione speciale della scritta: ‘I love NY even more’ (‘Amo New York anche di più’). Glaser è stato anche l’autore di un famoso poster di Bob Dylan con i capelli psichedelici basato su un autoritratto di Marcel Duchamp.

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Ritrovata la porta del Bataclan con un’opera di Banksy

Arte Rivista – Alba Adriatica

È stata ritrovata in un casale di campagna in Abruzzo la porta del Bataclan con il murale di Banksy rubata nel 2019. Il ritrovamento è stato messo a segno dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica (Teramo). L’opera attribuita allo street artist Banksy era apparsa a giugno 2018 sulla porta sul retro del Bataclan, il teatro parigino dove morirono 90 persone durante gli attentati del 13 novembre 2015. L’opera di Banksy, omaggio alle vittime e simbolo di sostegno  e raccoglimento, apparteneva a tutti: lo stesso Banksy aveva commentato il furto affermando che l’essenza dell’arte urbana fosse di dare vita ad un’opera d’arte in un ambiente particolare e che avesse senso solo in detreminati luoghi. È per questa ragione che aveva deciso di lasciarla, libera, nella strada, accessibile a tutti. Ora resta da capire come abbia fatto la porta ad arrivare in Italia e se rientrerà nel suo luogo originario.

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Addio a Luis Sepulveda, autore di favole immortali

Arterivista – Oviedo

Si è spento a 70 anni Luis Sepulveda, lo scrittore cileno che ci ha messo di fronte alle grandezze e alle miserie della storia del Novecento.

Autore di bestseller come ‘Il vecchio che leggeva romanzi d’amore’, pubblicato in Italia nel 1993, con cui aveva conquistato la scena internazionale, e di ‘Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare’, diventata poi un film d’animazione per la regia di Enzo D’Alò, e che lo ha consacrato come scrittore non solo per un pubblico adulto ma per tutte le età.

Innamorato dell’Italia, dove le sue opere hanno superato complessivamente gli otto milioni di copie vendute, vincitore del Premio Hemingway per la Letteratura, del Premio Chiara alla carriera e insignito di una Laurea Honoris Causa in Lettere dall’Università di Urbino.

Combattente, arrestato due volte e condannato all’esilio durante la dittatura di Pinochet, ecologista convinto, Sepulveda, che aveva riottenuto la cittadinanza cilena nel 2017, ha lottato contro il Coronavirus fino all’ultimo all’Ospedale Universitario di Oviedo. Le sue favole però resteranno immortali.

“Vola solo chi osa farlo” 

 

 

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Addio a Albert Uderzo, il papà di Asterix e Obelix

Arte Rivista – Francia

Si è spento il creatore di Asterix, il fumettista Albert Uderzo, all’età di 92 anni per una crisi cardiaca.

Nato il 25 aprile 1927 da genitori italiani nel piccolo villaggio di Fismes, in Francia, Uderzo aveva cominciato a disegnare fumetti nel 1945. Negli anni Cinquanta aveva stretto il sodalizio con René Goscinny, che portò all’esordio – il 23 ottobre 1959 – delle storie di Asterix sulla rivista «Pilote», di cui Uderzo era direttore artistico.

Da allora la tribù di Galli che resiste al dominio romano e infligge tremende sconfitte ai legionari di Giulio Cesare grazie a una pozione magica preparata dal druido Panoramix ha conquistato lettori in tutto il mondo, con oltre 200 milioni di copie vendute. Anche dopo la morte di Goscinny, Uderzo aveva continuato a realizzare i fumetti dell’eroe gallico e ne aveva mantenuto la supervisione fino all’ultimo episodio della serie, Asterix e la figlia di Vercingetorige, uscito nello scorso autunno

 

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Premio alla carriera al maestro Ennio Morricone

Arte Rivista – Roma

Un premio alla carriera per il maestro Ennio Morricone. A consegnarlo, ieri mattina, è stata la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel corso del primo appuntamento del 2020 della rassegna Senato e Cultura.

Arrangiatore, musicista, compositore, direttore d’orchestra, Morricone ha saputo come nessun altro fare della versatilità il suo marchio di fabbrica. Omaggiato in tutto il mondo per la straordinaria capacità di far sognare il pubblico a occhi aperti con le sue musiche, è ritenuto un punto di riferimento per intere generazioni di musicisti. Ha conquistato il successo internazionale realizzando le musiche per oltre 500 film e serie tv, ed è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi compositori di colonne sonore di tutti i tempi.