Mondo della cultura in lutto, addio a Philippe Daverio

Arte Rivista, Milano
È morto all’istituto dei Tumori di Milano lo storico dell’arte Philippe Daverio. Aveva 70 anni.
Nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, Philippe Daverio iniziò la carriera come mercante d’arte: quattro le gallerie d’arte moderna da lui inaugurate, di cui due a New York. Dal 1993 al 1997 è stato assessore alla Cultura del Comune di Milano, dove si è occupato soprattutto del restauro e del rilancio del Palazzo Reale e della ricostruzione del Padiglione d’Arte Contemporanea distrutto a seguito dell’esplosione della bomba mafiosa del 27 luglio 1993.
Opinionista per «Panorama», «Liberal», «Vogue», «Gente», consulente per la casa editrice Skira, Daverio si è sempre definito uno storico dell’arte, ma è stato anche e soprattutto un garnde divulgatore televisivo: in questa veste lo scopre il pubblico televisivo di Rai3 dal 1999 in qualità di ‘inviato speciale’ della trasmissione «Art’è», nel 2000 come conduttore di «Art.tù», poi autore e conduttore di «Passepartout» per oltre 10 anni, programma d’arte e cultura che ha avuto grande successo di critica e di pubblico.
Lo vogliamo ricordare citando una sua frase, che è forse il più grande emblema del suo vissuto: “Sono ancora convinto che la cultura salverà il mondo”.
