Emilio Vedova a Palazzo Reale: l’artista rompe, pone dei quesiti
Arte Rivista – Milano
Nel centenario della nascita di Emilio Vedova, Palazzo Reale dedica all’artista veneziano un’ampia retrospettiva curata da Germano Celant. Una mostra che sarà visitabile fino all’8 febbraio e che sta riscuotendo un grande successo: lunghe file si sono susseguite nel cortile di Palazzo Reale per accedere al maestoso spazio della Sala delle Cariatidi. Nel capoluogo lombardo uno spettacolo tutto sommato abituale; meno abituale il tipo di impianto espositivo dedicato alla mostra su Emilio Vedova. La mostra allestita a Palazzo Reale fa emergere gli aspetti innovativi e radicali dell’artista veneziano, che con il suo linguaggio ha contribuito notevolmente sulle vicende dell’arte moderna e contemporanea. Un’esposizione che raccoglie una cinquantina di opere, tutte di grandi dimensioni; l’occasione di mettere a confronto la sua produzione degli anni ’60, quindi dipinti e sculture come l’iconico ciclo dei Plurimi, con le grandi tele e i famosi Dischi degli anni ‘80/’90, qui installati a pavimento.