GE/2019 Boiling Projects: un viaggio nella fotografia italiana contemporanea
GE/2019 Boiling Projects (da Guarene all’Etna) riparte con una visita narrata direttamente dal curatore Filippo Maggia giorno 2 luglio alle 18:30, a Taormina all’ex Chiesa del Carmine. È possibile prenotare la visita direttamente alla mail della Fondazione Oelle info@fondazioneoelle.com.
Da Guarene all’Etna è il progetto della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con la Fondazione Oelle Mediterraneo Antico, dedicato alla giovane fotografia italiana. La sua prima edizione del 1999 si è posta come attenta mappatura di quello che è il paesaggio italiano e di come quest’ultimo sia in continuo cambiamento.
In un Paese dove effettivamente – come fa notare il curatore Filippo Maggia – non si è mai voluto riconoscere il valore artistico della fotografia, GE rappresenta quella luce che dimostra quanta arte ci sia in un mezzo che si è evoluto dall’analogico al digitale. Proprio con l’avvento del digitale la fotografia è stata ritenuta uno strumento di comunicazione “commerciale”, rendendolo accessibile a tutti e associandolo troppo spesso all’utilizzo per i social network. Di continuo però ci si impegna nel trovare nuove tecniche comunicative che sfruttino il linguaggio fotografico. GE/2019 Boiling Projects sottolinea proprio la varietà tematica e metodologica di raccontare l’Italia, come fecero grandi maestri della fotografia (basti pensare a Ghirri, Basilico, Jodice), innovando il linguaggio e attribuendogli un valore artistico e culturale.
Fotografie poetiche, ricche di narrativa, concettuali e non, ma anche video e installazioni. Il racconto di un territorio meraviglioso attraverso gli occhi e la mente di venticinque artisti italiani, esposto in un luogo altrettanto pregno di storia e cultura.
Foto di Carmelo Nicosia, tratta dal suo lavoro “Etna. The Wonder Volcano.”