Venezia: i libri inzuppati diventano opere d’arte
Arte Rivista – Venezia
In quei giorni di novembre in cui a Venezia l’acqua alta ha raggiunto livelli così elevati come non accadeva da anni, enormi sono stati i danni, tra cui quelli riportati dalla libreria Acqua Alta, una delle più suggestive della città. L’alta marea l’ha infatti quasi del tutto spazzata via e moltissimi libri sono stati sommersi. Letteralmente zuppi di acqua salata che sembrava che non potessero avere altro destino che finire al macero.
Alcuni studenti dell’Istituto europeo di design di Milano hanno però avuto una brillante idea, ovvero quella di recuperarli e trasformarli in opere d’arte. Con il supporto di professori, parenti e giovani veneziani, gli studenti sono riusciti, dopo un grande lavoro, a salvare oltre 500 volumi. I libri sono stati consegnati ad artisti, graphic design e allievi dello IED con l’obiettivo di adottarli. Un libro è stato trasformato in una piccola serra, un altro in una scultura su cui sboccia un fiore e un altro ancora è diventato un’originale tela increspata di un acquarello.
Tutte le opere possono essere acquistate all’asta fino al 9 febbraio. Il ricavato servirà a ridare respiro alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia la cui biblioteca ha subito gravi danni in seguito all’acqua alta.
Inoltre, a marzo le opere saranno esposte (e acquistabili) a Milano presso la prestigiosa Libreria Bocca, Locale Storico d’Italia con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
L’iniziativa si può seguire sulla pagina Instagram @libricontrocorrente.