#TorinoFilmFestival: Les Loups di Sophie Deraspe
Arte Rivista – Torino
In concorso alla trentatreesima edizione del Torino Film Festival (che si concluderà il prossimo 28 novembre) Les Loups di Sophie Deraspe, produzione franco-canadese, ci immerge nei nordici e selvaggi paesaggi canadesi delle isole della Madeleine, situate in un arcipelago a più di 200 chilometri dalle coste québécois della Gaspési.
Elie, studentessa in letteratura, giunge dalla città in un piccolo villaggio di pescatori. A fronte di una natura estrema e ostile (siamo agli sgoccioli dell’inverno), la ragazza cercherà di integrarsi in una comunità diffidente, in una commossa ricerca delle proprie radici.
Durante l’anteprima torinese la stessa autrice ha dichiarato come l’intento principale fosse quello di mostrare la potenza e l’imprevedibilità di una natura, donatrice di vita ma altresì dispensatrice di morte. Ad interessare sono soprattutto gli effetti di quest’ultima sulla psicologia e i rapporti umani con attenzione, tramite frequenti primi piani, alla fisicità dei personaggi. Il lungometraggio presenta inoltre diverse sequenze, alcune particolarmente cruente, di caccia e lavorazione delle pelli animali, volte non tanto a comunicare messaggi moralizzanti quanto piuttosto mostrare la pratica di un’attività che rappresenta l’unico strumento di sostentamento per la piccola comunità locale.
«Volevo raccontare la storia di persone che fanno parte di un branco, che cacciano, che mangiano ciò che si sono procurate con le loro mani, che si proteggono l’una con l’altra, che vivono e tolgono la vita nello stesso modo. Un gruppo che è come la natura, generosa e, al contempo, spietata».
Per interpretare i residenti, Deraspe è ricorsa a volti noti (in primis Évelyne Brochu, conosciuta per Tom à la Ferme di Xavier Dolan e per il ruolo di Delphine nella serie televisiva Orphan Black) e a figuranti locali che hanno svolto un ruolo fondamentale nell’ispirazione della regista.
Famiglia e identità sono i principi alla base di Les Loups, che fin dal titolo mostra non solo il legame tra uomo e animale ma i connotati di una comunità che per Elie, alla ricerca di risposte sul proprio passato, diventerà un rifugio e un luogo di conforto.