Novecento lunare. Un piccolo passo per un uomo tra quattro grandi artisti
Arte Rivista – Firenze
Il 20 luglio del 1969, alle 22.17 ora italiana, si compì, sotto gli occhi di milioni di telespettatori, un millenario sogno dell’uomo. Il modulo lunare Eagle della missione Nasa Apollo 11 sbarcò sulla polverosa superficie lunare e l’astronauta americano Neil Armstrong – primo uomo al mondo – vi posò poco dopo il piede. “Un piccolo passo per un uomo – disse – un grande salto per l’umanità”. E da allora più niente è stato come prima.
Nell’anno in cui si celebra il cinquantenario di quello storico momento, la mostra NOVECENTO LUNARE. Lucio Fontana, Eliseo Mattiacci, Fausto Melotti, Giulio Turcato, ospitata nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, a Firenze, da oggi al 15 gennaio 2020, vuole rendere un poetico omaggio alla Luna e alla sua conquista. Curata da Sergio Risaliti, la mostra è un progetto di Museo Novecento, visibile lungo il percorso espositivo del museo di Palazzo Vecchio e si inserisce nel programma di F-LIGHT 2019, il festival delle luci del Comune di Firenze che per une mese ridisegnerà il volto notturno della città.
In mostra, un Concetto Spaziale di Lucio Fontana, la Cometa di Fausto Melotti, una Superficie lunare di Giulio Turcato.