Italia e Cina unite nel nome dell’arte contro la distanza sociale

Arte Rivista – Milano
7.562 chilometri: questa è la distanza in linea d’aria tra Italia e Cina. Un bel progetto è riuscito ad azzerarla, anche in tempi di coronavirus e viaggi messi in pausa. Il progetto si chiama Antidote, un antidoto appunto, alla lontananza ma soprattutto allo stop creativo. Il padre del progetto è Alvaro Javier Cecchetti, classe 1994, metà romano di Velletri e metà venezuelano di base a Milano, che è riuscito a connettere artisti italiani e cinesi in quarantena.
Una sorta di gemellaggio, di co-creazione multidisciplinare: collage, sketch, lettering, fotografie, digital art, street culture art view, video… Il risultato è un profilo Ig (@antidoteart) che conferma l’arte come rimedio alla distanza sociale e che ha qualcosa di rivoluzionario nella fruizione: nei post vengono condensati immagini e testo, così che si possano sfogliare come i magazine e non serva più leggere la caption sotto.
