Author Archives: Primo Vanadia

Primo Vanadia

About Primo Vanadia

Nato a Palermo, formatosi a Milano. Artista fotografo reduce da una Biennale, altro da dire? Fonda ArteRivista nel 2014.

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Alaska, rimosso il Magic Bus di Into The Wild

Arte Rivista – Alaska

La voce girava da anni, nonostante le speranze dei “pellegrini”, è successo. Il Magic Bus iconico di Into the wild è stato rimosso dal suo posto alla fine dello Stampede Trail.

Un percorso troppo pericoloso che è costato la vita a molti turisti.E’ stata un’operazione che ha visto coinvolte il dipartimento dei trasporti in Alaska, esercito e veterani dell’Alaska, dopo diverse richieste da parte del distretto del Denali Park.

Per effettuare l’operazione di rimozione del bus, sono stati fatti dei buchi sul soffitto e del pavimento per portare via in sicurezza il grande autobus.

In una valigia invece, gli affetti personali lasciati da Chris che saranno riconsegnati alla famiglia McCandless.

Non è ancora stata rivelata la posizione in cui verrà posizionato il Bus per far si che continui a essere meta dei migliaia di turisti.

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Annullata MIA Photo Fair

Arte Rivista – Milano

L’appuntamento con la decima edizione si terrà dal 25 al 28 marzo 2021
nella nuova location di SUPERSTUDIO MAXI, in via Moncucco, zona Famagosta

Dopo un’attenta analisi dell’attuale situazione di diffusione globale del Covid-19, gli organizzatori di MIA Photo Fair hanno deciso di annullare l’edizione 2020, inizialmente prevista per il mese di marzo e successivamente posticipata a settembre di quest’anno.
Il nuovo appuntamento con MIA Photo Fair si terrà dal 25 al 28 marzo 2021, nella nuova location di SUPERSTUDIO MAXI in via Moncucco, zona Famagosta a Milano.
“In questo clima di incertezza legata all’emergenza Covid-19 – afferma Fabio Castelli, ideatore di MIA Photo Fair – abbiamo deciso di sospendere MIA Photo Fair 2020 per concentrare tutti i nostri sforzi sul 2021. Per la sua decima edizione, MIA Photo Fair cambia casa e si trasferisce, dal 25 al 28 marzo nel quartiere Famagosta a Milano, a SUPERSTUDIO MAXI, frutto di un avveniristico progetto di riconversione industriale, realizzato dal gruppo Superstudio. Questo passaggio è stato determinato dalla decisione della proprietà di The Mall, di cambiarne parzialmente la destinazione d’uso”.
“Si tratta di una sorta di ritorno a casa – prosegue Fabio Castelli. Le prime edizioni di MIA Photo Fair si erano infatti tenute a Superstudio Più in zona Tortona. Da allora, i nostri rapporti con il Gruppo Superstudio sono rimasti ottimi al punto che abbiamo iniziato a confrontarci con la famiglia Borioli già qualche mese fa, prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione di SUPERSTUDIO MAXI, valutando insieme quali fossero le possibili sinergie tra MIA Photo Fair e Superstudio Events, che gestisce tutti gli eventi. Inoltre, spingendoci verso scenari più ampi, sentiamo che questa nuova location abbia delle grandi potenzialità e riteniamo, con buona speranza, che il quartiere milanese di Famagosta possa in breve tempo diventare uno dei poli della fotografia a Milano, come il design lo è stato per la zona Tortona”.
“Questi nostri colloqui con la famiglia Borioli – conclude Fabio Castelli – hanno dato anche adito a voci di passaggi societari al gruppo Superstudio, che smentiamo. Confermiamo infatti che MIA Photo Fair rimarrà in mano a me e mia figlia Lorenza”.

 

Milano, giugno 2020

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Annunciati i finalisti del Premio Campiello, c’è anche Guccini

Arte Rivista – Veneto

È stata resa nota la cinquina dei libri finalisti per l’edizione 58 del Premio Campiello.
Con passi giapponesi di Patrizia CavalliEinaudi
Sommersione di Sandro FrizzieroFazi editore
TRALLUMESCURO Ballata per un paese al tramonto di Francesco GucciniScrittori Giunti
Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio di Remo Rapinominimum fax
L’incanto del pesce luna di Ade ZenoBollati Boringhieri

Inoltre è stato annunciato anche il vincitore del Premio Campiello – Opera Prima:
Le isole di Norman di Veronica Galletta – Italo Svevo

Gli annunci sono stati dati su Rai 5 dal presidente di Confindustria Veneto Emilio Carraro, in assenza del dibattito pubblico impossibile da praticare causa emergenza COVID-19.

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Il Piccolo Principe Impiccato in asta a Parigi

Arte Rivista – Parigi

Verrà messo in asta il 4 giugno alla Sala Drouot di Parigi, un acquarello firmato da Antoine Saint-Exupery raffigurante il Piccolo Principe impiccato.

Acquarello che si dice essere stato donato dallo scrittore alla sua amante americana in ricordo della loro devastante relazione.

Opera messe in vendita da Ka Mondo per conto di un collezionista privato.

Fotografia ADNKronos

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Riapertura Valle dei Templi, boom di presenze

Arte Rivista – Agrigento

Riapre nella mattina del 30 Maggio il complesso della Valle dei Templi di Agrigento.
Ingresso scaglionato dall’applicazione YouLine, che permette il controllo e il monitoraggio dei fruitori.

Seguendo tutte le norme di sicurezza, nella valle si entrerà gratuitamente fino al 7 giugno, prorogata e visitabile fino al 31 dicembre anche la mostra “costruire per gli dei”,  esposizione a cielo aperto di imponenti macchine edili.

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Christo ci lascia, ma la sua arte continuerà a vivere

Arte Rivista – New York

Oggi, domenica 31 Maggio 2020 si è spento l’artista Christo Jadimirov Javacheff. Meglio noto come Christo, passato a miglior vita nella tranquillità di casa sua a New York, ne danno l’annuncio sui suoi canali ufficiali.

Di sotto il testo originale.

STATEMENT ON CHRISTO
May 31, 2020

Artist Christo Vladimirov Javacheff, known as Christo, passed away of natural causes today, on May 31, 2020, at his home in New York City. He was 84 years old.

Statement from Christo’s office: “Christo lived his life to the fullest, not only dreaming up what seemed impossible but realizing it. Christo and Jeanne-Claude’s artwork brought people together in shared experiences across the globe, and their work lives on in our hearts and memories.

Christo and Jeanne-Claude have always made clear that their artworks in progress be continued after their deaths. Per Christo’s wishes, ‘L’Arc de Triomphe, Wrapped’ in Paris, France, is still on track for September 18 – October 3, 2021.”

Christo was born on June 13, 1935 in Gabrovo, Bulgaria. He left Bulgaria in 1957, first to Prague, Czechoslovakia, and then escaped to Vienna, Austria, then moved to Geneva, Switzerland. In 1958, Christo went to Paris, where he met Jeanne-Claude Denat de Guillebon, not only his wife but life partner in the creation of monumental environmental works of art. Jeanne-Claude passed away on November 18, 2009. Christo lived in New York City for 56 years.

From early wrapped objects to monumental outdoor projects, Christo and Jeanne-Claude’s artwork transcended the traditional bounds of painting, sculpture and architecture. Some of their work included Wrapped Coast, Little Bay in Sydney, Australia (1968–69), Valley Curtain in Colorado (1970–72), Running Fence in California (1972–76), Surrounded Islands in Miami (1980–83), The Pont Neuf Wrapped in Paris (1975–85), The Umbrellas in Japan and California (1984–91), Wrapped Reichstag in Berlin (1972–95), The Gates in New York’s Central Park (1979–2005), The Floating Piers at Italy’s Lake Iseo (2014–16), and The London Mastaba on London’s Serpentine Lake (2016–18).

Christo’s temporary work of art in Paris, France, titled L’Arc de Triomphe, Wrapped (Project for Paris, Place de l’Étoile), is scheduled for September 18–October 3, 2021. Additionally, a major exhibition at the Centre Georges Pompidou about Christo and Jeanne-Claude’s work and time in Paris will be on view this year, from July 1–October 19, 2020.

In a 1958 letter Christo wrote, ‘Beauty, science and art will always triumph.’ We hold those words closely today.

 

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Postcards from Quarantine, sinergie grafiche dalla quarantena

Arte Rivista – Milano

Il lockdown non ferma l’arte.

Uniamo tutti gli elementi: un insegnante molto creativo, dei ragazzi altrettanto creativi, un istituto di creatività e una casa editrice in grande movimento.
Rimasti bloccati dal lockdown che ci ha attanagliato tutti, esplodono di creatività.

Nasce il progetto Postcards from Quarantine, una raccolta dei migliori lavori degli studenti dello IED di Milano coordinati da Giuseppe BOB Liuzzo, che ha lanciato loro alcune sfide per raccontare il tema dell’isolamento a causa dell’emergenza COVID19.

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I temi delle sfide proposte riguardavano la città (“MiyLan”), con “The real virus” un invito a riflettere su quello che infetta la società, sottolineando l’esigenza di continuare a costruire restando confinati nelle proprie case in “Stay Close(d)” per finire con gli ultimi temi, “ContagioUS”, “2Morrow” e “Plan B”.

E grazie alla collaborazione con 4Graph, la tipografia online che ha prestato attenzione a questa iniziativa fin dalla prima sfida. È stato creato un volume che raccoglie i migliori tra i tantissimi lavori raccolti.

Il libro, non in vendita, è stato pensato per gli autori selezionati.

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Le mascherine disegnate da AiWeiwei per beneficenza

Arte Rivista – Palermo

La pandemia che sta sconvolgendo il ventunesimo secolo non vede il silenzio degli artisti, ma anzi la loro mobilitazione.

AiWeiwei, artista cinese di importanza fondamentale per la storia dell’arte contemporanea, ha deciso di mettersi all’opera e realizzare 10000 mascherine con delle illustrazioni ispirate alle sue opere, il ricavato di queste piccole opere d’arte vendute su ebay andrà in beneficenza alle maggiori associazioni umanitarie impegnate nella lotta al nuovo coronavirus.

Idea nata direttamente da instagram, social in cui l’artista è molto attivo.

 


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The COVID-19 pandemic is a humanitarian crisis. It challenges our understanding of the 21st century and warns of dangers ahead. It requires each individual to act, both alone and collectively. It is not enough to reflect on the new conditions and while away the time without fully inhabiting this moment. Actualizing one’s inner need to participate gives life during COVID a new meaning. This is why I am always involved. I refuse to accept any part of life as a complete loss. Our small individual act becomes powerful when they are part of the social response. An individual wearing a mask makes a gesture; a society wearing masks combats a deadly virus. And a society that wears masks because of the choices of individuals, rather than because of the directive of authorities, can defy and withstand any force. No will is too small and no act too helpless. —Ai Weiwei Sales of Ai Weiwei MASK will benefit equally Human Rights Watch, Refugees International, and Médecins Sans Frontières. Producer: Ai Weiwei Studio @aiww Curator: Alexandra Munroe @alexandramunroe Advisor: Greg Hilty, Lisson Gallery @lisson_gallery To purchase and for more information, please visit https://www.ebay.com/aiweiweimask #aiweiweimask #oneformany

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Renzo Arbore e la rivoluzione Gentile (copertina)

Renzo Arbore e la rivoluzione gentile di Vassily Sortino

 

Arriva nelle librerie italiane il racconto della storia del più grande showman italiano

Il libro è firmato dal giornalista Vassily Sortino

 

Renzo Arbore, ovvero “l’uomo che ha cambiato il modo di approcciarsi alla radio, fare la televisione e ascoltare la musica in Italia”. Questo il messaggio principale che accompagna “Renzo Arbore e la rivoluzione gentile”, il libro scritto dal giornalista Vassily Sortino che affronta in modo scientifico, sulla base di testimonianze dirette, la vita del più grande showman italiano.

 

Con uno stile diretto e non cattedratico, Vassily Sortino ci regala un ritratto a tutto tondo di Renzo Arbore: dalle sue passioni da ragazzo fuori dall’ordinario ai suoi attuali progetti. Nelle pagine di “Renzo Arbore e la rivoluzione gentile” trapelano passione e competenza, si mischiano la venerazione del fan e la critica del giornalista: un connubio che rende questo volume unico nel suo genere e altamente fruibile sia da chi Arbore non lo ha mai conosciuto che per quelli che con la sua arte sono cresciuti, si sono formati e si sono, soprattutto, divertiti.

 

Pagine che raccontano, con dovizia di particolari, la storia di Renzo Arbore, attraversando una vita affrontata senza mai smettere di sorridere e usando parole giuste e mai urlate, cambiando l’assetto mediatico interno ai più grandi mezzi di intrattenimento del Paese.

 

Arricchiscono il testo le interviste inedite a personaggi del mondo dell’intrattenimento come Nino Frassica, Fiorello, Pippo Baudo, Gianni Boncompagni, Linus, Luciano De Crescenzo, Walter Veltroni, Stefano Bartezzaghi, Mario Luzzato Fegiz, e tanti altri. Tutte persone che sono state direttamente, o senza rendersene conto, trama e protagonisti della storia arboriana, diventando “complici” della sua rivoluzione.

Ma perché “rivoluzione gentile”? «Perché quella di Arbore – spiega Sortino – è stata una rivoluzione, per avere scardinato e ricostruito le strutture e il senso dello spettacolo italiano. Gentile, per il suo essere educata, non gridata, mai volgare, compiuta con gli anni, dando il tempo al pubblico di capire e di crescere».

 

«Sono contento – dice Renzo Arbore, che interviene nel testo più volte con sue dichiarazioni, e in una intervista-summa sulla sua carriera – di essere protagonista, da vivo, di un libro che racconta storie della mia esistenza che io neanche ricordavo di avere vissuto. Da oggi elevo Vassily Sortino a mio agiografo. Perché ha dimostrato che io da grande volevo fare l’artista e che da grandissimo voglio fare l’artista. Possibilmente, senza fare il pirla».

 

AUTORE – Vassiy Sortino (Palermo 1980). È giornalista professionista. In questi ultimi anni ha scritto per il quotidiano La Repubblica e altri periodici. È addetto stampa per numerosi artisti e organizzatore di eventi culturali e di intrattenimento. In passato ha insegnato storia della tv e dei tg italiani. Renzo Arbore e la rivoluzione gentile è la sua opera di esordio nata dal rapporto di amicizia che lo lega all’artista.

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Riapre la Reggia di Monza

 

DA GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2020 DI NUOVO FRUIBILE 

 

Da giovedì 28 maggio 2020 riapre al pubblico, dopo 80 giorni di stop forzato causa pandemia, il percorso museale al primo piano nobile della Reggia di Monza. 

Si potranno nuovamente ammirare gli Appartamenti Reali, con gli arredi delle stanze personali degli ultimi sovrani residenti: Umberto I, figlio di Vittorio Emanuele II, e sua moglie Margherita di Savoia, la “prima Regina d’Italia”. 

Nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, l’accesso al museo sarà contingentato a 8 persone per fascia oraria di mezz’ora; i visitatori, che dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina, saranno assistiti e accompagnati attraverso le sale dal personale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. 

I biglietti dovranno essere acquistati in anticipo sul sito www.reggiadimonza.it.