Addio Carol Rama, una vita tra Calvino, Warhol e Man Ray
Arte Rivista – Torino
Lutto nel mondo delle arti, si è spenta Carol Rama, un’artista classe 1918 consacrata nel 2003 con il Leone d’oro alla Carriera durante la 50a Biennale di Venezia diretta da Francesco Bonomi.
Una vita permeata dalla sua arte che cresce grazie a gli incontri che l’hanno caratterizzata, negli anni settanta mentre crea i suoi bricolage come amava chiamarli Edoardo Sanguineti, suo grande amico e grande letterato, stringe legami con Felice Casorati, Albino Galvano ed Italo Calvino fino ad arrivare ad incontrare i grandi Andy Warhol, Man Ray ed Orson Welles durante i suoi soggiorni newyorkesi.
Collateralmante la sua arte è stata esposta più volte alla Biennale di Venezia, inizianado nel 1948, la prima dopo la guerra. Lì ritornerà nel 1950 e ’56 e poi ancora nel ’93, invitata da Achille Bonito Oliva che le dedica una sala personale, e fino alla già citata 50a Biennale del 2003. Ha definitivamente acquistato fama internazionale con la mostra monografica (200 opere) organizzata nell’ottobre 2014 dal Macba di Barcellona, proseguita nella primavera 2015 al Mam di Parigi, che andrà a Helsinki e Dublino per approdare alla Gam di Torino a fine 2016.