Looperfest e ZuArt Day, quando il bello porta bellezza
Arte Rivista – Milano
Un festival d’arte e un’occasione per riqualificare uno spazio urbano: è il progetto Looperfest e ZuArt Day che, insieme per la seconda edizione, ha combattuto il degrado di alcuni quartieri milanesi attraverso l’arte. E’ quello che è successo nel vicolo del Fontanile, in via Zuretti a Milano, che è stato trasformato in una galleria a cielo aperto grazie ai lavori di dieci street artist di fama internazionale.
L’evento, organizzato dal collettivo ZuArt (Petra Loreggian, nota conduttrice radiofonica, insieme a Pippo Amato e Giuseppe Ronzano) e Loop Colors, ha previsto un’azione pittorica corale di graffiti artist per riqualificare l’area cittadina.
Grazie a loro, oltre 150 metri quadri di facciate grigie a pochi passi dalla stazione Centrale, si sono tinti dei coloratissimi murales di street artist provenienti da tutto il mondo. Dai leoni del milanese Raptuz – fondatore della crew Spaghetti Funk con il rapper J-Ax negli anni ’90 – al pulmino dei gelati dei bulgari Arsek e Erase, dai volti 3D del greco Insane51 al variopinto pannello di Willow che sarà adottato da una scuola della zona.
Un’occasione peri rilanciare l’immagine urbana non solo a livello estetico, ma anche dal punto di vista culturale e di partecipazione sociale e per distinguere che cosa è writing e che cosa è vandalismo. Il degrado si può combattere con l’arte: il bello porta bellezza.
Fotografie: Francesca Grazioli